- Settembre 14, 2023
- Valentina Arci
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TogglePerché l’uomo e la donna tradiscono?
Una delle motivazioni per cui l’uomo e la donna tradiscono è che, da un punto di vista sociale, il sesso è l’impulso fisiologico umano più importante perchè consente la riproduzione finalizzata alla sopravvivenza. Sebbene l’atto sessuale in sé non sia fine soltanto alla replicazione dei geni, bensì anche alla soddisfazione del piacere e alla riprova del fatto di essere attraenti per gli altri, è soprattutto per ragioni insite nell’indole umana che la sessualità viene ricercata con tanto interesse dagli individui di entrambe i generi.
Infatti ciò che rende appetibile il sesso è l’impulso riproduttivo che per natura induce i mammiferi maschi ad unirsi con il maggior numero possibile di femmine affinché lo scelgano come l’eletto per portare avanti la specie e, in alcuni casi, porta la femmina ad accoppiarsi con più maschi in modo da ottenere la prole migliore per via della competizione tra spermatozoi più efficienti.
Tuttavia, mentre in natura, fatta eccezione per qualche specie, non esiste la monogamia, gli esseri umani sembrano costretti alla monogamia dalle regole imposte dalla civiltà. Per esempio, la necessità che il bambino sia accudito per così lungo tempo rispetto ai cuccioli di altri mammiferi comporta che i genitori restino insieme per potergli garantire una continuità delle cure di cui ha bisogno per crescere sano. Perciò è necessario che i partner prestino fede ad un impegno reciproco di esclusività sessuale, utile a sancire il mantenimento di un rapporto di coppia stabile, che consenta loro di avere un legame affettivo durevole.
Non si può escludere la possibilità che uno dei due partner tradisca questo patto di fiducia, seppure l’adulterio comporti inevitabilmente un senso di colpa che, per alcuni, è quasi impossibile da gestire. Proprio per questo certe persone sono meno inclini a tradire. Ma, nonostante il fatto che culturalmente per molti individui il tradimento sia considerato un atto da condannare, secondo diversi studi, la tendenza all’infedeltà resta elevata sia per gli uomini che per le donne e, una volta scoperta, sembra molto difficile ristabilire un equilibrio nella relazione.
Con un percorso di terapia di coppia, nel quale ciascuno ha la volontà di risanare la ferita mettendosi in discussione ed esprimendo tutto ciò che non ha detto, si può affrontare un tradimento e, con l’aiuto di un esperto, rendere il legame ancora più forte.
Come la terapia di coppia può aiutarti a superare un tradimento
Quando uno dei due partner tradisce lo fa sempre perché a monte c’è un’insoddisfazione non manifestata da molto tempo. Spesso può capitare di rinunciare ad ottenere ciò che si desidera perché nell’altro non si percepisce l’intenzione di rispondere prontamente alle proprie esigenze, e tradire diventa un modo per punirlo per avere un riscatto.
Ma se si ricomincia a comunicare e si presta ascolto ai sentimenti del partner cercando di comprendere cosa lo abbia indotto all’adulterio, si può superare la delusione e perdonarlo, a patto naturalmente che quest’ultimo si mostri disposto a riprendere un dialogo e ad aprirsi con sincerità riguardo ai propri sentimenti.
Il tradimento potrebbe diventare l’occasione per recuperare le energie perse, che ora possono essere impiegate nel buon funzionamento del rapporto, oltre che per risolvere i problemi sommersi e porre rimedio ai comportamenti sbagliati. Anche se quando c’è stato un tradimento all’interno della coppia si tende ad attribuire la colpa di tutto ciò che va male a chi ha tradito, in realtà c’è una responsabilità condivisa riguardo ai motivi per cui questo è accaduto.
Quando uno dei due partner tradisce, l’infedeltà diventa il sintomo del malessere di entrambe e si traduce in un malcontento che uno manifesta prima dell’altro, ma che inevitabilmente emergerebbe sotto altri aspetti, come quando per esempio c’è una mancanza di ascolto relativamente a ciò che si prova e a ciò che si vuole e si smette di comunicare.
Perciò il tradimento può essere superato in virtù del fatto che nessuno dei due partner può addossare pienamente la colpa di quanto è successo all’altro, ed è giusto che ciascuno prenda consapevolezza dei propri errori e lavori sul cambiamento di quei comportamenti che feriscono l’altro e lo inducono a risolvere i problemi ricorrendo ad una relazione extraconiugale.
Peraltro il tradimento rappresenta una sorta di scappatoia per fuggire dalla realtà ed evitare di affrontare le vere problematiche di coppia, ma sebbene possa sembrare un rimedio per ignorare ciò che non funziona nella relazione, non solo si rivela un espediente inefficace, ma alimenta anche il disagio per entrambe i membri della coppia. Infatti chi tradisce deve continuamente mentire e vivere due relazioni parallele accettando di dover convivere con il peso che comporta dire bugie e con il senso di colpa che, per quanto sia inconsciamente celato, lo logora e lo porta a tenere un atteggiamento che desta sospetti nell’altro.
Allora si instaura un circolo vizioso, per il quale il partner che teme di essere tradito viene assalito da dubbi che è costretto a verificare quasi ossessivamente per contenere la sua ansia riguardo ai cambiamenti osservati nelle modalità del rapporto. Mentre il traditore è condannato a portare il fardello della colpa senza poterne fare partecipe l’altro, che è anche la ragione per cui spesso si fa scoprire o rivela la verità al partner perché la frustrazione che prova lo costringe a liberarsi.
Per questo il fatto di rivelare un tradimento non sempre viene accettato come un’ammissione di colpa sincera o come un atto apprezzabile per il quale tornare a fidarsi.
Contattare una psicologa esperta nel superamento del tradimento può aiutare te e il tuo partner a tenere insieme la coppia in vista della ricostruzione di un rapporto completamente nuovo, perché l’adulterio genera una crisi che, se affrontata nella maniera opportuna, può servire a rinvigorire la relazione e a farla rinascere.
Nella mia esperienza come terapeuta di coppia, quando lavoro sul tradimento ed entrambe i partner sono intenzionati a ristabilire il legame, questo torna più saldo di prima, perché ciascuno è disposto ad utilizzare le proprie risorse per superare i limiti che non hanno consentito loro di gestire la coppia in maniera matura. Perché la terapia abbia successo la coppia deve apprendere nuove abilità per trasformare il rapporto e renderlo più sano.
Seguire una terapia di coppia dopo un tradimento serve a:
- Recuperare la fiducia restituendo all’altro la certezza di essere amato, in modo che possa sentirsi sicuro dei sentimenti che il partner ha nei suoi confronti.
Chi ha tradito deve avere comprensione e pazienza nei riguardi delle manifestazioni di rabbia del partner e rassicurarlo mostrandosi empatico riguardo alle emozioni che sente.
Chi è stato tradito deve dare modo e tempo all’altro di dare prova del fatto che sia affidabile come prima, smettendo di controllare e sorvegliare il partner quando ha dei dubbi ed esprimere piuttosto le sue paure.
Dato che chi viene tradito diventa poi naturalmente più propenso ad essere geloso, a meno che non fosse già particolarmente diffidente prima dell’adulterio, con l’ausilio della terapia può imparare a capire le cause della sua gelosia e farsi aiutare dal partner a discernere quando può essere eccessiva e quando invece è motivata.
- Comprendere le ragioni che hanno spinto la coppia, l’uno/a tradendo e l’altro/a trascurando il partner, a rinunciare alla possibilità di risolvere i conflitti. Un errore molto comune è quello di delegare a chi ha tradito tutto il lavoro necessario ad operare un cambiamento nella relazione, mentre anche chi è stato tradito deve fare la sua parte: chi è stato infedele deve fare delle richieste piuttosto che cercare di compensare eventuali carenze del partner con un’altra relazione; chi invece è stato tradito deve mostrare la giusta attenzione ai bisogni dell’altro ed essere pronto ad accogliere le sue necessità a patto che vengano dichiarate espressamente.
Chi ha mostrato di essere infedele deve essere meno esigente nei confronti del partner e più disponibile ad accogliere ciò che lo rendeva insoddisfatto/a, mentre chi è rimasto fedele deve essere meno accondiscendente rispetto alle strategie di evitamento dell’altro e più predisposto/a ad incentivare il dialogo.
- Cercare di riappacificarsi rimediando agli errori commessi e adottando atteggiamenti benevoli nei confronti del partner, permettendo così anche di perdonarsi senza ricorrere a un desiderio di vendetta.
- Considerare l’infedeltà alla stregua di una debolezza e di un’incapacità personale del partner di gestire le difficoltà e insegnargli/le ad affrontare i problemi se ammette di avere un disagio e si mostra disponibile ad essere aiutato/a.
- Mettersi in discussione rispetto alle conseguenze che il tradimento ha comportato per il partner e ammettere le proprie responsabilità rispetto a quello che è successo.